Una macchina che legge la mente, “braiwave science”, al servizio della lotta al terrorismo. Anche di questo si discuterà, domani, nel corso del convegno dal titolo “immigrazione, integrazione e sicurezza internazionale” in programma nell’aula magna della Corte d’Appello di Messina a partire dalle ore 11. Sarà presente l’assessore regionale alla famiglia, Carmencita Mangano. Tra gli interventi della giornata di lavori, moderata dal delegato alla formazione Giovanni Villari, quello di Ika Krishnarayal, presidente e chief executive officer della Brainwave Science Lld (la società americana e indiana che ha brevettato la macchina che legge il cervello) illustrerà le nuove frontiere tecnologiche nella prevenzione e nella lotta al terrorismo. La partecipazione ai lavori dà diritto per gli avvocati al riconoscimento di 6 crediti formativi di cui 2 in deontologia. L’evento è aperto alla città.
Una macchina per leggere la mente: le nuove frontiere tecnologiche nella lotta al terrorismo. Se ne discuterà domani in corte d’Appello a Messina.
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