Inaugurata alla presenza di Autorità civili e militari e di un nutrito pubblico la Mostra fotografica “ La ricerca della bellezza” [Bellezza intesa come capacità di saper cogliere quel fremito interiore nello sguardo innocente delle bimbe divise tra adolescenza e infanzia; riconoscere nel nudo la potenza genitrice dell’universo; purificazione e rinascita dove l’acqua rappresenta l’acme del Panta Rei (tutto scorre)..]
L’ evento promosso dalla Scuola di Fotografia di Messina con il patrocinio dell’Assessorato ai beni culturali ed all’identità siciliana, della Confcommercio di Messina, del Comune di Messina e della Uil è stato presentato dall’avv. Silvana Paratore che ha affermato come la fotografia possa fare tanto per il sociale e per la cultura. Può documentare, può denunciare, può raccontare, può essere strumento di militanza…. di lotta. Ad inaugurare la Mostra, la fotoreporter più famosa del mondo definita la fotografa della mafia LETIZIA BATTAGLIA giunta per l’occasione a Messina a cui si ascrivono diversi meriti : quello tra tutti di aver aperto col suo obiettivo gli occhi di molti su grandi realtà del nostro Paese e di aver testimoniato con le sue fotografie, un impegno civico ed eroico che non a caso, ha bisogno oggi più che mai, di essere ricordato e rafforzato.
LETIZIA BATTAGLIA ha raccontato nel corso della tavola rotonda, rispondendo alle domande dell’avv. Paratore, il suo vissuto, le sue esperienze che l’hanno resa una delle più audaci e impegnate fotografe italiane che per trent’anni ha fotografato la sua terra, la Sicilia, con immagini in bianco e nero crude e dolorose, denunciando l’attività mafiosa e i ripetuti attacchi alla società civile. La Battaglia ha voluto dedicare la mostra messinese alla giovane fotografa Marta Viola che ha affrontato con coraggio la malattia , una leucemia che l’ha costretta ad isolarsi dal mondo, per un pochino di tempo. Soddisfatto il promotore dell’evento Pietro Cardile che insieme ad Anna Venuto ha fondato la Scuola di Fotografia con il proposito di attivare , corsi ed una serie di eventi organizzati, di importanza e rilievo culturale, che mirino a creare consapevolezza della Fotografia con la F maiuscola. Interessante il suo monito mirante a sottolineare che la fotografia oggi è il mezzo di comunicazione più usato e d’impatto, da comprendere, analizzare e trattare con rispetto. Dopo i saluti del Presidente di ConfCommercio Carmelo Picciotto è intervenuta Maria Andaloro promotrice della campagna contro la violenza sulle donne “Posto occupato “ a cui l’evento ha aderito. Consegnato da Maria Andaloro il Premio Sibel 2017 , riconoscimento attribuito a quanti si sono contraddistinti per azioni umanitarie con la seguente motivazione:” a Letizia Battaglia , una donna che rappresenta chi non si ferma, non si ritira, che non ostenta la sua straordinaria capacità di fermare attimi di essenza di vita e di morte, che parla attraverso il suo sguardo che arriva prima delle parole”… Presente all’ evento il Tenente Tommaso Napolitano del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina . Tra gli intervenuti il Presidente di Confindustria Ivo Blandina, il segretario provinciale della Uil Ivan Tripodi, il Commissario ed il Segretario della Camera di Commercio arch. Daniele Borzi’ ed il dott. Alfio Pagliaro, l’ On. Pippo Campione ed il Sindaco di Messina Renato Qccorinti con l’ Assessore alla cultura Federico Alagna. La fitografia di Letizia Battaglia è stata definita dono di Memoria Indelebile. Presenti otto dei diciassette fotografi i cui scatti rimarranno esposti in mostra sino al 17 giugno. Tra di essi Angelo Anzalone, Valentina Brancoforte, Sergio Busà, Stefania Carrubba, Mario Aldo Castania, Michael Lo Monaco, Piero Parisi e Pietro Cardile.
La fotografia di Letizia Battaglia, “fotografa della mafia”- dono di memoria indelebile
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