Apre i battenti la Scuola Forense di Messina, intitolata alla memoria del professore Angelo Falzea. Giovedì scorso conferenza di presentazione dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato.
Il programma, della durata di diciotto mesi, si svolgerà ogni giovedì e sarà tenuto da formatori scelti tra avvocati, magistrati, notai e docenti universitari, al fine di avviare i praticanti all’apprendimento pluridisciplinare e alla collaborazione con le diverse realtà del mondo giudiziario.
L’incontro di presentazione si è aperto con i saluti del presidente dell’Ordine di Messina, Vincenzo Ciraolo, e del responsabile della Scuola, consigliere delegato, Aurelio Maiorana; via skype è intervenuta anche Francesca Sorbi del C.N.F., Componente del Direttivo della Scuola Superiore dell’Avvocatura con delega alle Scuole Forensi territoriali.
Negli interventi introduttivi grande risalto è stato dato alla “funzione sociale” dell’avvocato, unico baluardo nella difesa dei diritti secondo il ruolo affidatogli dalla carta costituzionale, che non può cedere alle mere esigenze dell’economia e, affrontando anche e soprattutto i grandi temi che interessano e scuotono la nostra società, deve ricercare la giustizia e l’equità sociali.
Il consigliere delegato, Aurelio Maiorana, quindi, a conferma dell’attenzione prestata al ruolo sociale dell’avvocato, intendendo rimarcare i valori del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina e manifestando un preciso intento della Scuola Forense di Messina, ha avviato la programmazione iniziando il corso di lezioni, immediatamente dopo i saluti e la presentazione, con il modulo di Deontologia Forense e Ordinamento professionale.
Sono intervenuti l’on Nino Gazzara, Presidente del Consiglio Distrettuale di Disciplina, gli avvocati Francesco Cacciola e Francesco Ruvolo, entrambi vicepresidenti del Consiglio Distrettuale di Disciplina.
“L’Avvocato – ha evidenziato Mairona – per essere effettivamente un baluardo nella difesa dei diritti e per potersi definire professionale, deve essere corretto e ispirare la propria condotta ai doveri di dignità, probità, decoro e lealtà”.
La Scuola Forense di Messina e l’Ordine degli Avvocati di Messina, in linea con le prestigiose tradizioni dell’Avvocatura Messinese, hanno manifestato la necessità di recuperare antichi modelli di condotta, talvolta forse dimenticati e superati dalla prassi.
Laura Scolaro