Il 23 ed il 24 giugno 2017, a Bari, si è svolta la terza edizione del torneo di retorica forense “Scacco d’Atto”, prestigiosa competizione tra giovani colleghi praticanti ed importante momento del loro percorso formativo, come dimostra il numero sempre maggiore delle Scuole Forensi che aderiscono all’iniziativa.
Quest’anno hanno partecipato ben dodici Scuole Forensi di tutta Italia (Alto Tirreno, Bari, Brindisi, Castrovillari, Cosenza, Messina, Palermo, Pordenone, Taranto, Trani, Venezia e Viterbo), che si sono affrontate con coraggio e determinazione.
Gli allievi delle Scuole partecipanti si sono messi alla prova, con grande preparazione e grande capacità di esposizione, in vere e proprie discussioni orali, svoltesi secondo gli insegnamenti dei maestri di retorica Aristotele e Quintiliano, tanto in materia civile quanto in materia penale, in un continuo scambio di ruoli (attore/convenuto e imputato/parte civile).
A differenza dell’anno precedente, pur vertendo la disputa sempre su dodici tracce redatte dalle scuole partecipanti e debitamente sorteggiate, la gara si è articolata in due fasi: la prima, quella eliminatoria, che ha visto ciascuna squadra incontrarsi in cinque partite, di due manches ciascuna, una di diritto penale ed una di diritto civile; la seconda, la finale, che ha visto scontrarsi la Scuola di Trani e la Scuola dell’Alto Tirreno, risultata vincitrice del torneo.
La squadra messinese, composta dai dottori Giulia Di Pietro e Antonino Spadaro per il penale, e dai dottori Marialaura Magazù e Mauro Caccetta per il civile, “allenati” rispettivamente dagli Avv.ti Laura Scolaro e Simona Giuffrida e sostenuti dal Capitano – Consigliere delegato alla Scuola Forense Avv. Aurelio Maiorana, si è distinta anche quest’anno, con umiltà, per preparazione, abilità espositive, serietà, educazione, sportività e simpatia, classificandosi terza del girone.
La prestigiosa competizione, cui l’Ordine degli Avvocati di Messina ed il Consigliere delegato alla Scuola Forense, Avv. Aurelio Maiorana, attenti alla formazione dei futuri avvocati, hanno voluto fortemente aderire, ha costituito ancora una volta occasione di crescita, umana e professionale, per gli scacchisti e non solo!
Ci si è confrontati, infatti, sulle più varie questioni di diritto, tanto in ambito civile quanto in ambito penale, esponendo ciascuna tesi difensiva con rigore metodologico, chiarezza, logicità e persuasione, e ciò al fine di evidenziare il potere dialettico – argomentativo dell’avvocato.
E, soprattutto, l’intera gara si è svolta con sana competizione, consapevoli che, di fatto, già soltanto per l’essersi messi in discussione, tutti i partecipanti hanno vinto, come ricordato dall’Avv. Vincenzo Di Maggio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto e ideatore del torneo, e l’Avv. Francesca Sorbi, responsabile del CNF per le Scuole Forensi, solo qualche settimana fa intervenuta via skype ad una lezione della Scuola Forense di Messina.
La Scuola Forense di Messina ed il suo delegato, Avv. Aurelio Maiorana, coscienti dell’importante momento formativo che rappresenta il torneo Scacco d’Atto, già da domani cominceranno a lavorare per la prossima edizione!
Laura Scolaro
