Si è concluso con la simulazione di un processo, nell’aula Magna della Corte d’Appello del tribunale di Messina, il percorso di alternanza scuola lavoro degli studenti del liceo classico Francesco Maurolico.
I ragazzi, suddivisi per categorie, accusa e difesa, hanno simulato un vero e proprio processo penale sostenendo le rispettive posizioni con la discussione finale.
Sono stati analizzati 5 casi e la Corte, composta da 2 ragazzi e dal presidente della Corte d’appello di Messina, Michele Galluccio, ha emesso le relative sentenze.
Il progetto, sottoscritto due anni fa, con l’Ordine degli avvocati, fa seguito a quello adottato dal CNF sulla base del protocollo con il MIUR e ha come obiettivo l’educazione degli studenti al diritto e alla cittadinanza attiva.
Attraverso un programma di lezioni frontali, simulazioni, oratori a invito, assistenza a udienze e dibattiti, gli studenti, affiancati dai consiglieri dell’Ordine Isabella Barone, responsabile del progetto e dal consigliere dell’Ordine, Elena Florio, hanno acquisito consapevolezza del ruolo fondamentale dell’avvocato nella difesa dei diritti.
Davanti a un pubblico d’eccezione composto oltre che dal presidente della Corte d’Appello Michele Galluccio e dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, Vincenzo Ciraolo, anche dal nuovo Questore, Vito Calvino che è passato a salutare i ragazzi, gli studenti hanno dato prova delle competenze acquisite in un anno di lavoro.
Il presidente della Corte d’Appello, Michele Galluccio ha presieduto il collegio giudicante mentre il procuratore generale, Vincenzo Barbaro, ha affiancato i giovanissimi pubblici ministeri.
La cerimonia si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione.